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Il riccio pratica l'autosputo.

Cos'è l'autosputo?

Molte persone ci chiamano quando vedono un riccio praticare l'autosputo la prima volta. Sono preoccupate perchè sembra quasi un attacco epilettico.

Ma tranquilli : non è così!

Quando un riccio assaggia un cibo o qualcosa di nuovo comincia ad avere una salivazione abbondante.

 

Questo grazie alla sua struttura anatomica.

Infatti, il riccio possiede un sistema composto da due piccoli organi a forma di tubi flessibili posti fra il naso e la gola in contatto con la bocca.

 

Quando sono sollecitati producono una gran quantità di saliva schiumosa, che il riccio trasporta e spalma con la lingua sugli aculei.

Facendo questo, il riccio spesso si contorce, a volte così tanto da perdere l'equilibrio. 

I ricci praticano l'autosputo fin da piccoli, anzi è proprio durante il periodo dello svezzamento, a causa della quantità dei nuovi “sapori” che è facile notare questo atteggiamento.

Clicca sulla foto per un video di

un riccio che pratica l’autosputo

Il riccio pratica l'autosputo. Cos'è l'autosputo? Progetto Riccio Europeo.o
Progetto Riccio Europeo .png

Non si ha ancora una spiegazione scientifica per questo comportamento. 

Sicuramente è un motivo in più per usare guanti e/o protezioni in caso di recupero di un riccio in difficoltà.

Molte sono le teorie che cercano di spiegare questo comportamento. Una parla di mantenimento, nella memoria, di odori e sapori.

 

Un'altra ci dice che, praticando l'autosputo, il riccio possa infettare maggiormente gli aculei  come ulteriore difesa contro eventuali predatori.

 

Alcuni hanno avanzato l'ipotesi che  questa pratica possa servire a farsi riconoscere dai propri simili. Si pensa, inoltre che la saliva utilizzata per l'autosputo possa contenere tossine.

 

L'autosputo è ancora studiato e non si hanno certezze scientifiche.

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