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Riccio che respira male 

Un respiro affannoso, un rantolo polmonare o una tosse persistente e un riccio che non si muove sono tutti sintomi che il riccio sta male.

Le cause possono essere diverse, da parassitosi ad infezioni.

Parassiti Polmonari del Riccio

 

I parassiti polmonari più comuni sono la CAPILLARIA POLMONARE e il CRENOSOMA.

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I sintomi della Capillaria e del Crenosoma nei ricci possono cambiare.

Il modo in cui la malattia può essere riconosciuta nei ricci dipenderà dalla gravità dell'infestazione da parassiti nei polmoni, anche in presenza di altre infezioni batteriche.

 

Nei casi più gravi, Caplillaria e Crenosoma  causano la morte del riccio.

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Come riconoscere i segni della Capillaria e Crenosoma nei ricci.

I sintomi più evidenti sono rantolo polmonare, secrezione nasale, tosse, respiro sibilante, respiro corto (a volte con respiro sibilante), debolezza, perdita di peso, nessun appetito, rimanere immobili, respirare con la bocca aperta e andatura incerta o traballante.

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Cause della Capillaria nei ricci.

I portatori (vettori) di parassiti sono gli insetti terricoli, le lumache, i vermi ovvero ciò di cui si nutre il riccio.

 

In primavera, nascono nuovi insetti. I ricci si nutrono di quegli insetti nei quali la presenza di parassiti è limitata.

 

In autunno ed inverno, i ricci mangiano quello che riescono a trovare, cioè insetti, vermi, larve e lumache che hanno preso i parassiti dal terreno.

 

Questa è la causa per la quale quasi tutti i ricci che troviamo in queste stagioni sono debilitati dalla presenza di parassiti.

 

Il riccio, a sua volta, tramite le sue feci, può diventarne portatore.

 

Perfino i neonati possono essere contaminati attraverso l'assunzione del latte materno.

Infezioni e Polmonite del Riccio

 

Queste sono malattie che spesso troviamo nei ricci.

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Possono essere causate da virus, infezioni o da degenerazione di parassitosi polmonari.

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Anche una cura fai-da-te con antiparassitari può causare una polmonite.

 

I parassiti uccisi dal farmaco possono creare un'infezione se non segue una terapia antibiotica corretta.

 

Anche in questo caso solo un veterinario  può procedere con la somministrazione di una terapia adeguata dopo gli accertamenti necessari.

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In entrambi i casi SOLO UN VETERINARIO può fare una verifica tramite esami e procedere con una terapia adeguata. 

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L'uso a caso di antiparassitari generici segnalati in internet non può che nuocere alla già precaria salute del riccio.

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Il veterinario, oltre alla terapia antiparassitaria adeguata (ad ogni parassita corrisponde un farmaco diverso) deciderà se procedere con somministrazione di antibiotico e/o uso di aerosol.

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